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DISCIPLINE
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SETTIMANE DI DIVERTIMENTO

Il Palio delle Contrade

Il Palio delle Contrade è una manifestazione di carattere sportivo, nata però con l'obiettivo dichiarato di favorire la socialità dei partecipanti e di tutti coloro che vi assistono.
Si svolge tutti gli anni tra la fine di maggio e l'inizio di giugno, strutturandosi su due settimane.
La location è l'Oltresarca, nel Comune di Arco, in Trentino meridionale.
Vi possono partecipare tutti gli abitanti di Bolognano, Vignole e Pratosaiano.
Queste tre realtà sono divise in sei contrade: Vignole, Mòri, Gambor, Gazi, Trapiom e Rover.
Le contrade si sfidano nelle seguenti discipline: mountain bike, corsa, calcio a 5, pallavolo, tiro alla fune e, dall'edizione 2013, è stato introdotto anche il nuoto, che però rappresenta una gara a sé che si tiene in luglio. La vittoria in una disciplina assegna alla contrada 8 punti, la seconda classificata ne riceve 6, la terza 5, la quarta 4, la quinta 3, la sesta 2.
Dato lo spirito della manifestazione, i regolamenti sono pensati per premiare più il numero dei partecipanti che non le prestazioni di carattere sportivo.
Si aggiudica il Palio delle contrade la contrada che totalizza un punteggio globale maggiore. Va evidenziato, però, che prima di cominciare la manifestazione, ogni contrada deve giocare un jolly su una disciplina. Il jolly, che non può essere giocato su una specialità vinta l'anno precedente, permette di moltiplicare il punteggio ottenuto in quella disciplina per 2. La contrada vincitrice del palio l'anno precedente, invece, può giocare un jolly che le permette di moltiplicare il punteggio ottenuto nella disciplina "solo" per 1.5, al fine di favorire la vittoria di altre contrade.
L'organizzazione della manifestazione è curata dal Circolo Ricreativo Bolognano, con il supporto di altre associazioni locali di volontariato, come l'oratorio parrocchiale di San Floriano, gli scout Cngei di Arco e la Polisportiva San Giorgio.

Lo spirito

È ormai qualche anno che un nutrito gruppo di persone, fortunatamente sempre più numeroso, con il pretesto di affrontarsi all’interno di discipline sportive si incontra, si conosce, fa amicizia, per dirlo in modo semplice crea comunità.
Questo è il reale spirito che si vuole dare al Palio delle Contrade, il vero obiettivo che gli organizzatori si pongono come meta ultima da raggiungere.
Le discipline che oggi costituiscono tale manifestazione, ovvero la corsa, il calcio, la pallavolo, il tiro alla fune e il ballo liscio non sono quindi fine a se stesse, ma volte appunto a creare comunità.
Fa sicuramente piacere vedere la gente che si allena nella corsa per contribuire al meglio al buon piazzamento della propria squadra, così come è doveroso onorare l’avversario mettendocela tutta durante una partita di calcio o di pallavolo, ma è opportuno che tutti coloro che decidono di partecipare al Palio lo facciano con la consapevolezza che la finalità non è prevalere sugli avversari.
È ben accetta la goliardia, sono ben accetti gli sfottò nei limiti del rispetto, ma non si tollerano eccessi di agonismo, inutili polemiche e soprattutto comportamenti che mettano in pericolo l’incolumità delle persone.
Rimane inoltre doveroso riflettere sul fatto che gli organizzatori sono persone che mettono a disposizione il loro tempo libero, dedicano al Palio molte energie ed inevitabilmente fanno errori. Sono sicuramente ben accetti i consigli e le critiche costruttive, ovvero quelle che propongono pacatamente alternative migliori, ma non saranno prese in considerazione polemiche sterili o fini a se stesse.
Ci si augura che sempre più persone vivano questa esperienza col desiderio di parteciparvi, che vinca il migliore ma soprattutto che i partecipanti si divertano!!!