Pallavolo

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Regolamento 2023

Possono prendere parte al torneo tutti, purchè NATI ALMENO NELL'ANNO 2009, indipendentemente dalla data di nascita.
Si gioca con un numero massimo di sei giocatori presenti in campo. Con la presenza di massimo un tesserato maschio e una tesserata femmina per squadra, indipendentemente dall’età, con la possibilità di schierare 2 tesserate femmine in mancanza del tesserato maschio. Il terzo set dovrà essere disputato, comunque, senza la presenza di tesserati in campo.
La componente femminile presente sul campo da gioco durante le fasi di gioco non deve essere mai inferiore a due.
Sono consentiti 6 cambi per set. Per cambio s’intende ogni singola entrata e uscita dal campo.
Il giocatore A, che viene sostituito dal giocatore di B, non può rientrare se non esclusivamente al posto di B.
Questa uscita ed entrata comporterà, quindi, 2 cambi.
Alla squadra che si presenti in difficoltà a schierare 6 giocatori in campo è consentito giocare con un minimo di 5 giocatori, con la presenza di 2 donne in campo, subendo però una penalizzazione ossia la perdita di un punto dei tre totali a disposizione.
Altresì la squadra perderà la partita con il punteggio di tre a zero.
Si disputeranno sempre n. 3 set, con egual valore di punteggio, quindi la partita potrà terminare 3 a 0 o 2 a 1; ogni set vale 1 punto ai fini della classifica.
Per la classifica finale in caso di parità, la classifica avulsa prevede priorità agli scontri diretti, ai set vinti, ai punti fatti e, in fine, a quelli subiti.
Il regolamento tecnico di riferimento è quello della F.I.P.A.V, resta inteso che lo spirito del torneo non è quello di analizzare e giudicare il singolo gesto tecnico ma di svolgere in maniera agonistico/goliardica ogni singola partita.
Alcune precisazioni tecniche:

Invasione
Viene considerato fallo di “invasione” la vistosa invasione delle braccia o delle mani nella rete avversaria e/o il disturbo con ogni singola parte del corpo dello sviluppo del gioco avversario.
La leggera invasione con parti del corpo piedi, gambe, tronco e busto, braccia e mani, viene tollerata, sempre che non disturbi lo sviluppo del gioco.

Tetto
Viene considerato “tetto” l’intromissione nel campo avversario delle braccia e delle mani che disturbino o interrompano lo sviluppo del gioco avversario, esempio del palleggio di alzata. Non si considera tetto la murata anche invadente successiva al terzo tocco avversario.

Doppia
Viene considerato doppia l’evidentissimo palleggio falloso (la tolleranza sarà parecchio elevata) e/o il susseguirsi di due tocchi consecutivi da parte di un solo giocatore. Fatta eccezione per il tocco successivo al fondamentale di muro.

Portata
Viene considerata “portata” l’evidente palleggio accompagnato o portato.
Il palleggio di alzata (secondo tocco) o il palleggio di attacco (terzo tocco) effettuato con la palla sotto l’altezza delle spalle senza l’utilizzo del fondamentale di bagher sarà considerato falloso.

Il fallo di linea
Viene considerato tale, nella fase di battuta, il tocco o lo scavalcamento della linea di fondo campo (9 metri) da parte del piede del battitore prima di aver impattato la palla con la mano.

Fallo di seconda linea
Il tocco o lo scavalcamento della linea dei 3 metri da parte dei giocatori di seconda linea nella fase di attacco in salto. Il giocatore di seconda linea che effettui un attacco con piedi a terra può anche scavalcare o pestare la linea dei 3 metri. Il giocatore di seconda linea che pesti e o scavalchi la linea dei 3 metri e salti ma palleggi la palla ad un suo compagno non commette alcun fallo.
Il giudizio dell'arbitro è inappellabile. Proteste reiterate e comportamenti poco educati o antisportivi da parte dei giocatori in campo e in panchina, dell’allenatore o responsabile di una squadra potrebbero venire sanzionati, dopo un primo richiamo verbale, con un cartellino giallo che comporta un punto all’avversario.


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Date

13 Giugno 2023

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